Vigilie a Salerno, l’assessore Loffredo: “Nessuna discoteca a cielo aperto”
«Per noi è bello che a Salerno ci sia la tradizione del 24 e del 31, dove si aspetta dall’ora di pranzo fino al cenone di Natale e Capodanno, e dove tutti i locali e tutte le attività commerciali della città fanno il cosiddetto “struscio” con aperitivo. È una bellissima tradizione che va sicuramente stimolata e incentivata. Ma non a bar che si vogliono travestire da discoteche e che vogliono mettere quei cassoni dove sparare magari con improbabili speaker“. E’ uno dei passaggi più significativi, in vista delle vigilie di Natale e Capodanno, dell’intervista pubblicata dal quotidiano “le Cronache“ e rilasciata dall’assessore al Commercio del Comune di Salerno, Dario Loffredo. “Questo fenomeno è assolutamente da combattere, perché è vero che il 24 e il 31 non devono essere dei rave party anche nocivi e pericolosi per la salute e per gli schiamazzi di tutti, ma devono essere delle feste per bambini, per le famiglie, per gli adulti, per i ragazzi, per tutti e non solo di un settore
Quindi musica sì, musica dal vivo sì, selezione musicale sì – ha concluso Loffredo – ma con eleganza e con tranquillità. I fenomeni di fare discoteca a cielo aperto saranno sicuramente combattuti, perché sono assolutamente dannosi».





